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Come riportato nel post precedente l’adozione delle metodologie di Project Management produce un concreto vantaggio economico ma costituisce un’importante iniziativa di cambiamento organizzativo, poiché influisce sui processi aziendali, sulle strutture organizzative e soprattutto sulle competenze e attitudini richieste alla forza lavoro. Una iniziativa di cambiamento così complessa può avere successo solo se supportata da 4 elementi imprescindibili:

  • Consapevolezza
  • Conoscenza
  • Coerenza
  • Tempo

Serve la consapevolezza della ampiezza e profondità del cambiamento. Non basta nominare un Project Manager; serve guidare tutte le componenti aziendali, dalle vendite alla produzione, dalla amministrazione alle risorse umane ad operare e a relazionarsi secondo nuove dinamiche, funzionali al nuovo approccio. Serve che tutti i livelli aziendali a iniziare dal CEO siano consapevoli che l’applicazione delle metodologie di Project Management richiede una specifica distribuzione della autorità e della responsabilità.

L’applicazione del Project Management si può declinare secondo diversi approcci: predittivo, adattativo o ibrido. Per ottenere tutti i benefici attesi serve una conoscenza di dettaglio dei diversi approcci, identificare in che contesto performano al meglio e quali sono i presupposti necessari per renderli pienamente efficaci. Serve una profonda analisi della azienda, del suo modello di business e della sua forza lavoro per individuare consapevolmente l’approccio più efficace e per definire il percorso più efficiente per implementarlo.

Serve coerenza nelle scelte. Organizzazione e processi aziendali devono essere tutti armonizzati rispetto l’approccio scelto. Serve che il management dell’azienda nelle decisioni e nei comportamenti sia sempre coerente con la scelta fatta per essere di esempio e di guida all’intera forza lavoro.

Serve tempo. Non è sufficiente disegnare ed implementare nuovi processi e strutture organizzative. É necessario guidare e saper attendere che l’intera forza lavoro superi le iniziali difficoltà sia nell’adottare nuovi processi, che nel maturare nuove competenze e attitudini.

Il supporto di un professionista può essere di grandissimo aiuto per fare le scelte giuste al momento giusto, per evitare di commettere gli errori dettati dalla inesperienza, permettendo di raggiungere l’obiettivo nel modo più efficiente ed efficace.

One Comment

  • Wendy Palomo ha detto:

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